Le unità operative
Il Dipartimento di Epidemiologia (DEP) a Roma è un’istituzione trentennale del Servizio Sanitario Nazionale della Regione Lazio che conduce ricerche epidemiologiche di alta qualità nel campo dell’epidemiologia ambientale, della valutazione comparativa di efficacia e della valutazione di esiti. Lo scopo è fornire la migliore evidenza ai responsabili politici della salute pubblica con il fine ultimo di ridurre gli effetti delle esposizioni ambientali e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria. Il personale del DEP si caratterizza per una specifica competenza nei metodi dell’epidemiologia, indipendentemente dallo specifico background formativo. Il DEP promuove un’attività di formazione continua del proprio personale attraverso la partecipazione a Programmi di Master di Epidemiologia nazionali ed internazionali e ad attività seminariali interne ed esterne di aggiornamento in metodi epidemiologici. Molti dei progetti in corso necessitano di un approccio multidisciplinare e per questo il Dipartimento attiva collaborazioni con altre professionalità tra cui esperti in ambito clinico, di ingegneria ambientale, di comunicazione scientifica.
I due principali campi di ricerca del Dipartimento sono:
- Epidemiologia ambientale e occupazionale
- Valutazione comparativa di efficacia e della valutazione di esiti
Le attività trasversali svolte in tutte le aree di ricerca includono:
- Epidemiologia delle disuguaglianze di salute
- Sistemi informativi sanitari (SIS) per studi epidemiologici
Referenti: Francesco Forastiere, Carla Ancona
URL: http://www.deplazio.net
Il Laboratorio di Qualità dell’Aria dell’Unità Tecnica Modelli, Metodi e Tecnologie per le Valutazioni Ambientali, fondato da Gabriele Zanini e diretto da Luisella Ciancarella, fa parte del centro ricerche di Bologna dell’ENEA (Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico sostenibile). Vi lavorano circa 15 ricercatori con diverse competenze che seguono un approccio multidisciplinare di ricerca, promozione e trasferimento tecnologico. Lo scopo principale è di migliorare la comprensione dei processi atmosferici e di qualità dell’aria, incluso il sistema climatico, per sostenere i decisori politici al livello nazionale ed internazionale fornendo strategie innovative per la governance ambientale nell’ambito della valutazione di politiche di qualità dell’aria.
I principali temi di ricerca affrontati sono:
- Processi atmosferici, meteorologia applicata, modellistica numerica su inquinamento atmosferico per l’analisi di scenari attuali e futuri.
- Attività sperimentali per la caratterizzazione chimica e fisica dell’aerosol.
- Analisi dei rischi ambientali causati dall’inquinamento dell’aria per la formulazione di strategie di mitigazione e specifiche politiche di sostenibilità ambientale di lungo periodo.
- Valutazione degli effetti della qualità dell’aria sulla salute umana, sulla vegetazione e sul patrimonio culturali.
- Modello Integrato Nazionale a supporto della Negoziazione Internazionale sui temi dell’Inquinamento Atmosferico (MINNI): sviluppo, applicazione e validazione del sistema di modellistica per conto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare. MINNI costituisce un approccio modellistico integrato in grado di fornire concentrazione e deposizione dei più importanti inquinanti atmosferici su base oraria e a scala nazionale con risoluzione spaziale di 4 km; effettua valutazioni integrate di impatto e di costi di misure di riduzione delle emissioni, fornisce studi su scala locale e valuta misure tecniche e non.
URL: http://www.enea.it
L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) è un ente pubblico di ricerca, istituito nel 2008 dalla fusione dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici, dell’Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica e dell’Istituto Centrale per la Ricerca scientifica e tecnologica Applicata al Mare.
L’Istituto svolge attività di ricerca, consulenza strategica, assistenza tecnico-scientifica, sperimentazione e controllo, conoscitiva, di monitoraggio e valutazione, nonchè di informazione e formazione, anche post-universitaria, in materia ambientale sui seguenti temi:
- Acqua
- Agenda 21
- Alghe tossiche
- Aree protette
- Aria
- Biodiversità
- Emergenze ambientali
- Energia rinnovabile
- Impatti e Gestione Ambientale nei Porti
- Mercato verde
- Prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento – IPPC – Controlli AIA
- Protezione dell’atmosfera a livello globale
- Radioattivita e radiazioni
- Rischio industriale e le Direttive “Seveso”
- Rischio sostanze chimiche (REACH, prodotti fitosanitari)
- Rischio tecnologico
- Rumore, vibrazioni e radiazioni elettromagnetiche
- Siti contaminati
- Suolo e Territorio
- Sviluppo sostenibile
- Valutazione Ambientale Strategica (VAS)
- Valutazione di Impatto Ambientale (VIA)
URL: http://www.isprambiente.gov.it
L’Università Sapienza di Roma, fondata nel 1303, è tutt’oggi il più grande Ateneo d’Europa, con circa 145,000 studenti, 11 Facoltà, 63 Dipartimenti e circa 10,000 dipendenti (professori, ricercatori, tecnici ed impiegati). Il Dipartimento di Biologia Ambientale è coinvolto nel presente progetto, come Unità Operativa 6 (UO6).
Le ricerche portate avanti dal gruppo del Dipartimento di Biologia Ambientale si sono focalizzate su problemi di interesse ecologico riguardanti le seguenti tematiche:
- Analisi dei Servizi Ecosistemici, con particolare riguardo al ruolo di mitigazione dell’inquinamento atmosferico svolto dalla vegetazione in aree urbane e periurbane;
- valutazione della qualità ambientale attraverso studi di bioindicazione e biomonitoraggio in ecosistemi naturali e urbani;
- sviluppo di approcci sperimentali volti alla produzione di cartografie tematiche della vegetazione e della qualità ambientale, attraverso l’uso di dati satellitari e rilievi in campo (GIS e analisi di paesaggio);
- studio dei flussi di energia e di materia in ecosistemi mediterranei ed appenninici (scambi gassosi, produzione primaria, rigenerazione post-incendio, modelli di struttura e processi funzionali della vegetazione);
- studi sui cambiamenti globali, attraverso la caratterizzazione e la modellazione delle risposte morfologiche e biochimico-fisiologiche agli inquinanti atmosferici e all’aumento della concentrazione atmosferica di CO2;
- ricerche biochimiche e fisiologiche di base (scambi gassosi, fluorescenza fogliare diretta e modulata) volte alla comprensione dei meccanismi di azione degli stress ambientali (fattori climatici ed inquinamento) sulle specie vegetali. Tali ricerche sono state finanziate da progetti di ricerca nazionali (CNR, MIUR) ed europei (EC‑FP5 Progetto BEMA, EU-“Forest Focus IT-2003”, EC-FP7 Progetto HEREPLUS).
Dipartimento di Biologia Ambientale, Sapienza Università di Roma
URL: http://sweb01.dbv.uniroma1.it/
L’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale del Piemonte è un ente pubblico dotato di autonomia amministrativa, tecnico-giuridica, patrimoniale e contabile. È posta sotto la vigilanza del Presidente della Giunta Regionale per garantire l’attuazione degli indirizzi programmatici della Regione Piemonte nel campo della previsione, prevenzione e tutela ambientale.
Il Dipartimento Tematico per l’Epidemiologia e la Salute Ambientale Arpa) realizza processi correlati alla sorveglianza epidemiologica, all’individuazione e misurazione dei fattori di rischio e alla valutazione dell’impatto sanitario delle esposizioni ambientali, nonché alla prevenzione sanitaria delle emergenze climatiche. E’ un membro della Rete Epidemiologica Regionale attraverso la quale ha accesso a dati sanitari (natalità, mortalità, ricoveri ospedalieri, prescrizione di farmaci).
URL: http://www.arpa.piemonte.it
Il Centro Regionale “Ambiente e salute” dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell’Emilia-Romagna si occupa dell’integrazione delle conoscenza dello stato di salute in relazione alle pressioni ambientali. La sua attività è principalmente focalizzata sulla valutazione degli effetti dei diversi fattori determinanti ambientali sulla salute umana.
E’ responsabile di strategie e piani finalizzati ad attivare e/o sostenere programmi e iniziative per raccogliere informazioni sugli effetti dei fattori ambientali che influenzano la salute umana. Il suo obiettivo è quello di sviluppare le potenzialità della rete di prevenzione ambientale e sanitaria attraverso una pianificazione congiunta degli interventi e integrazione tra Arpa e la rete di strutture della sanità pubblica.
Le aree di attività riguardano:
- Valutazione Ambientale sanitaria dell’inquinamento outdoor , inquinamento indoor , campi elettromagnetici , il disagio bioclimatica , inquinamento delle acque
- Sorveglianza Ambientale sanitaria in aree vicino ai siti ad alto rischio ( inceneritori di rifiuti, impianti chimici , discariche, ecc)
- Comunicazione del rischio verso i politici e la popolazione in generale attraverso il coinvolgimento della popolazione nelle decisioni che implicano un rischio ambientale – sanitario
- Documentazione in materia di rischio chimico
- Formazione tramite approcci di e-learning
Tali attività sono attuate anche tramite opportunità nazionali e internazionali, come progetti finanziati dalla Comunità Europea (Interreg, LIFE, Twinnings, 7° programma quadro).
Zadig srl è una società di comunicazione, fondata nel 1993, con sede a Milano e Roma. E’ impegnata nella comunicazione istituzionale, l’informazione e la formazione su temi di medicina, sanità, scienza e ambiente. Particolarmente attiva nel campo della sanità pubblica e dell’ambiente, Zadig si prefigge lo scopo di fornire un’informazione critica e corretta, e di sperimentare nuove forme di comunicazione e formazione, privilegiando Internet e la formazione a distanza.
Con la sua rete di collaboratori Zadig è attiva in quattro aree: comunicazione, editoria, ricerca, formazione. Nell’ambito del progetto VIIAS a Zadig spetta il compito di diffondere e comunicare i risultati del progetto, nonché collaborare nel processo di formazione che ne seguirà.
Referenti: Luca Carra
URL: http://www.zadig.it